Mi piace chiamarlo così poiché questo profilo viene associato alla Scandinavia, terra dei vichinghi e del loro dio.
Perché nel nord Europa questo profilo è cosi tanto usato? Questa domanda te la sei fatta sicuramente e ti sarai anche chiesto del perché non si usi così tanto qui da noi.
A mio avviso le risposte sono molte, ma, prima di palesare il mio punto di vista, andiamo a sviscerare l’anatomia di questo profilo.
SCANDI

Essenzialmente lo scandi è un profilo flat privato del suo filo o bevel. Come puoi vedere dalla foto qui sopra, esso ha una geometria semplice e tuttavia non banale.
Nel nord Europa si usa il coltello nella maggior parte dei casi per processare carne e per lavorare il legno (intaglio sopratutto). I lavori gravosi di norma vengono lasciati ad attrezzi da lavoro pesante, tipo accette e seghe.
Proprio per questo motivo hanno scelto questo profilo. Esso infatti offre numerosi vantaggi ma anche qualche svantaggio.
VANTAGGI:
- le sue capacità di taglio sono elevatissime;
- l’angolo di affilatura di 30° portato a 0 offre una ottima resistenza del tagliente;
- si riaffila facilmente proprio perché il suo bisello fa da guida all’operatore;
- è l’unico profilo che permette di unire capacità di taglio e spacco in un’unica soluzione;
- ottimo per l’intaglio e per processare la selvaggina.
SVANTAGGI:
- non ha doti di penetrazione, quindi sul chopping fatica molto;
- se si chippa bisogna asportare molto materiale per ripristinare il tagliente;
- la punta è soggetta a chipparsi proprio perché negli ultimi decimi del filo è presente poco materiale.
Non si tratta di un profilo “tuttofare”, come spesso si pretende da noi: esso è pensato per essere usato insieme ad un’accetta o una sega proprio perché nel chopping se la cava piuttosto male.
Il suo angolo di affilatura di 30° è azzeccatissimo, non tanto per le capacità di taglio ma per il fatto che un filo così a 0 regge a lavori duri pur mantenendo le grandi capacità di taglio. Se si dovesse scendere a 25° o a 20° sarebbe soggetto a chippature continue pur diventando praticamente un rasoio.
La scelta intelligente a mio avviso è proprio questa, cioè aver unito un angolo generoso e robusto ad un filo a 0. Se si mettesse un microbevel a un angolo di 30° si arriverebbe ad avere un tagliente di 45° o giù di lì, praticamente si avrebbe un’accetta.
Grazie a questo profilo e proprio perché questo coltello è così poco spesso e piccolo da non permetterti di fare chopping, una famosa ditta di coltelli ha fatto la propria fortuna in tutto il mondo.
Grazie della tua attenzione CAD.