“L’hidden tang? No no, io voglio full tang perché è più robusto”

Quante volte mi è stata detta questa frase e quante volte ho dovuto spiegare l’argomento a chi ha letteralmente il terrore di questa tipologia di lama.

Beh, questo profilo non è da temere come spesso si pensa, anzi ha molti pro da valutare in sede di scelta del proprio coltello.

Prima di tutto, vorrei esporti un concetto che spesso viene mal interpretato. Si tende sempre a pensare che più una lama è spessa e più è robusta. Beh, non è proprio cosi.

Lo spessore dovrebbe essere sempre in armonia con geometrie e dimensioni. Mi spiego meglio.

Se la lama di un chiudibile dovrà avere 10 cm di lunghezza e 3 cm di altezza, è sconsigliato darle uno spessore di 8 mm, poiché sarebbe quasi impossibile darle un profilo del tagliente e peserebbe moltissimo. Allo stesso modo, non potete forgiare una spada di 80 cm di lunghezza e 50 di altezza, e contemporaneamente uno spessore di 2 mm, in quanto si piegherebbe come un foglio di plastica.

In base a questo ragionamento cercherò di farti capire perché non bisogna temere questa tipologia di lama.

ANATOMIA

In buona sostanza, un coltello hidden tang, o a codolo nascosto, è un coltello che ha come manico una protuberanza del suo stesso materiale che si inserisce all’interno de manico (il quale risulta un blocco unico).

Perché questa scelta?

Io penso che questa scelta si debba ad un’esigenza antica. Un fabbro di 1000 anni fa non pensava di certo a fare un coltello bello, anzi sicuramente cercava di risparmiare materiale visto che il ferro di certo era molto costoso. Quindi viene da sé che la soluzione migliore era usare meno ferro e più legno, tendenza che invece ormai risulta invertita sopratutto nella costruzione di un full tang.

Andiamo a sviscerare i pro e i contro.

PRO

  • Non necessita di una quantità elevata di acciaio;
  • si riduce il peso generale del coltello;
  • il peso può essere sbilanciato molto nella parte anteriore della lama diventando un ottimo chopper;
  • diminuiscono le vibrazioni sul chopping e sul batoning se si utilizza come materiale per il manico adatto.

CONTRO

  • Può risultare fragile nella giunzione codolo/lama se viene eseguita un transizione scorretta, soprattuto in fase di tempra;
  • il coltello risulta molto sbilanciato avanti, ma il problema può essere risolto con un codolo passante e un fondello in materiale ferroso.

Pensa a diversi coltelli da lavoro molto famosi in tutto il mondo, ad esempio la roncola nostrana, il leuku, i frontier, e le spade di tutto il mondo, ognuno costruito con la soluzione qui descritta. Pensi che avrebbero utilizzato questa soluzione se fosse stata a rischio di rottura?

Insomma, per farla breve, se costruito con criteri solidi rispettando le destinazioni d’uso, nessun tagliente crea problemi riguardanti le rotture. Bisognerebbe più che altro pensare alla funzionalità più che all’estetica o al cattivo gusto, prerogative che spesso vengono contrabbandate per innovazione.

Grazie per l’attenzione. CAD